mercoledì 10 marzo 2010

piccola curiosità

http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=Dal%20Mondo&vxClipId=2524_d80b0538-2ba5-11df-8630-00144f02aabe&vxBitrate=300

che ne dite?

mi interessa però anche il vostro parere sul precedente post
g,.

8 commenti:

  1. "that didn't really damage it, but this will"

    "quello non l'ha distrutto abbastanza, ma questo lo farà"

    CRASH

    in effetti poteva risparmiare di usare acido etc. etc. sbattendolo direttamente a terra dall'inizio ma secondo me era tutto architettato per dare una dimostrazione simbolica che restasse bene impressa nella mente degli studenti

    "don't bring laptops and work while i'm class"

    "non portate laptop e non usateli quando sono in classe"

    mi sà che ho mancato una parola tra work e class, potrebbe essere anche "in a work in class" ma parla troppo veloce e non riesco a capire bene (prof magari può aiutarmi lei :))

    queste, comunque, sono parole di un professore esausto ed esaurito dall'(ab)uso che si fà della tecnologia, probabilmente non sarebbe giusto giudicare il singolo episodio dicendo che il prof non sta bene etc. etc. ma andrebbe valutato tutto nel complesso, io penso che il computer sia di un alunno beccato mentre lo usava per fare un compito ed il docente ha voluto sfruttare l'occasione per il suo show.

    certamente la tecnologia ha avuto un impatto notevole in tutti i campi, tra cui il campo dell'insegnamento, vedere un alunno che usa il computer per fare un esame deve essere molto fastidioso per un professore, oppure il semplice utilizzo del laptop per prendere appunti può rompere un certo "equilibrio consolidato" -> la mente umana è per natura restia al cambiamento... a testimonianza di ciò, ricordiamo che ci sono state anche sanguinose lotte contro il progredire della tecnologia e qui mi riferisco all'automazione, vista dagli operai come la ladra del loro lavoro.

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  2. avete esempi o elementi di riflessione sul ruolo della tecnologia?
    credo che sia un tema molto importante e molto interesante.
    g.
    i commenti di gaetano sono giusti. io ho trovato la notizia sul sito del corriere insieme all'intervento di Lapo Elkann che ha interrotto, falsandola, a quanto pare, una partita da i LA Lakers e i Toronto Raptors!

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. io penso che i professori statunitensi non siano infastiditi dall'uso dei laptop, visto che nelle università americane questi sono entrati per la prima volta nel 1981 diventando subito strumenti indispensabili per lo studio.Credo invece che ciò che infastidisca sia l'uso che di essi si fa.Ho letto che in alcune università statunitensi come l'American University e l'University of Virginia l'uso dei laptop è stato vietato perchè gli studenti li utilizzavano per navigare in rete.Lo stesso articolo però diceva che molti professori americani sono contrari al divieto.Essi sostengono che sarebbe una battaglia persa in partenza perchè quasi tutti gli studenti sono in possesso di cellulari in grado di collegarsi ad internet e poi sarebbe impossibile controllare che tutti rispettino il divieto(ancora una volta torna il tema del controllo).
    Il video ci potrebbe portare inizialmente a criticare la teconologia,viste conseguenze cosi clamorose come l'esasperazione di un professore,ma questo invece secondo me deve solo farci riflettere.è veramente colpa della tecnologia o è l'utilizzo che l'uomo fa di essa a causare questi "danni"?? Gli studenti nel video avrebbero potuto utilizzare il laptop per fini esclusivamente di studio,traendone vantaggi,o forse su di esso c'era scritto:"utilizzami per distrarti?!"
    p.s.non credo che il prof. del video volesse fare uno show penso semplicemente che fosse solo un po' "esasperato" :)

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  5. Il commento di viviana mi dà lo spunto per una serie di considerazioni che spero di poter fare in aula.
    il concetto di base è che non la tecnologia in sè non ha significato ma conta solo la "tecnologia in uso", vale a dire l'uso che effettivamente si fa della tecnologia che, come spesso ho detto, è cosa diversa rispetto alle previsioni e alle considerazioni fatte in sede di progettazione.
    il tema è molto importante: se la settimana prox riusciamo a ricavare uno spazio me ne occuperò con piacere
    g.

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  6. Secondo me bisogna tener presente la differenza tra il momento della progettazione e l'effettiva attuazione di una nuova tecnologia. Talvolta l'introduzione di nuove tecnologie può richiedere tempi più lunghi di quanto previsto (dovuti all'apprendimento) oppure può dare origine a fenomeni di resistenza in seno all'azienda, legati al timore di un cambiamento nelle procedure lavorative da parte dei lavoratori.

    Voi cosa ne pensate?
    Maria Laura

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  7. credo che la tecnologia subisca la resistenza non solo dei lavoratori ma talvolta anche dei capi....in questo caso il capo è il prof, e quella stessa tecnologia ke a lui serve per affrontare la lezione diventa oggetto di distrazione da parte dei suoi allievi...questo ci fa capire quanto sia vero che non è la tecnologia il problema ma l'uomo, per questo il il tema dell'organizzazione è complesso, perchè ha un solo ed unico fattore che controlla tutti gli altri ma che non può essere controllato. Ritornando alla domanda della dott.ssa penso ke l'attuazione di una nuova tecnologia destabilizzi i lavoratori nella fase iniziale proprio perchè non se ne conosce il confine tra utilità e danno che questa può arrecare al lavoro umano.
    Anna

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  8. ma il problema reale non è la tecnologia ma l'uso che se ne fa... ad esempio ricordo che nei primi anni del liceo c'era la questione sul vietare o no i cellulari a scuola poichè potevano distrarre gli alunni.. ma prima dei cellulari gli alunni si distraevano giocando a tris durante la lezione o mandandosi "bigliettini"... quindi cellulare o meno l'effetto distrazione si sarebbe verificato in egual modo! allora quello su cui si deve puntare a mio parere è "un'eduazione" al giusto uso della tecnologia. il professore del video facendo così ha richiamato in modo negativo l'attenzione degli alunni, che magari la prox volta non useranno il laptop ma cmq non presteranno attenzione.evidentemente poichè la sua lezione non era abbastanza "interessante" o perchè nn era necessaria per lo studente. credo se quella lezione fosse stata strettamente necessaria all'alunno non si sarebbe mai distratto. e così ritorniamo alla questione affrontata qualche post fa sull'università. il sapere a cosa servono effetivamente alcuni corsi potrebbe portare lo studente a distrarsi meno, nonostante l'ausilio di pc nelle lezioni.

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