http://www.repubblica.it/tecnologia/2010/03/12/news/universita_social_neetwork-2604108/
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Non mi piace, secondo me il vero apprendimento lo si ha faccia a faccia. Inoltre, una creazione del genere impigrisce ulteriormente la popolazione olte che impedire l'interazione sociale tra studenti e il confronto con altre persone face2face che è, imho, fondamentale per la crescita di una persona
RispondiEliminail fine è ambiziosissimo e l'idea è veramente ricca di potenzialità. l'è-learning è probabilmente il futuro dell'istruzione e sono piuttosto certo che sarà un settore che avrà un boom incredibile. l'idea di poter garantire un istruzione a costi quasi-zero grazie a internet non è più un utopia: si può immaginare un futuro in cui sarà necessario solo un pc e un collegamento ad internet per avere accesso alla maggior parte delle informazioni, corsi, documenti e testi a costi ridottissimi, senza la necessità di trasferirsi e in generale riducendo tutte le spese che contornano il frequentare un università...spesso non alla portata di tutte le famiglie. ovviamente la tecnologia è un'arma a doppio taglio e oltre ai mille aspetti negativi porta con se, come dice giustamente gaetano, anche molti aspetti negativi: isolamento, pigrizia, mancanza di socializzazione,mancanza di un confronto faccia a faccia con professori e studenti e cosi via...probabilmente può essere un buon inizio, ma spetta sempre a noi decidere come utilizzare queste enormi opportunità
RispondiEliminaNonostante il notevole sviluppo di queste nuove modalità di apprendimento e alcuni indubbi vantaggi (richiamati sopra da Carlo), credo che questi strumenti vadano osservati sempre in un ottica critica e non di mera accettazione.
RispondiEliminaRitenete opportuno porre sullo stesso piano la formazione fornita dalle tradizionali università e da quelle virtuali?
E cosa ne pensate dei contatti umani, pur sempre indispensabili, che si creano proprio all'interno di un'aula di lezione?
Riflettiamoci su..
Maria Laura
Credo che sia interessante e penso che sia giusto avere un'alternativa diversa di studio. Una persona così sarebbe libera di scegliere se studiare in un aula o nella propria camera.
RispondiEliminaA mio parere il metodo tradizionale è come un libro, anche con la tecnologia non morirà mai!
Fabio