mercoledì 16 febbraio 2011

il discorso all'esercito (we were soldiers)

domani ci occuperemo del tema della motivazione.

che cosa si intende per motivazione ? perchè è importante occuparsene ? quali sono i fattori che spingono le persone a impegnarsi?

su questi punti, quale è la vostra opinione ?

per il momento carico altro materiale

g.

7 commenti:

  1. Ogni uomo nella propria vita si pone una meta,un obiettivo da raggiungere. In questo caso per motivazione si può intendere quella spinta che ci fa raggiungere proprio la nostra meta: per un soldato può essere l'amore per la patria, per uno sportivo la soddisfazione nel guardare migliaia di persone applaudirlo dopo una sua performance, per un manager portare l'azienda ad un utile elevato. Nell'ambito aziendale è importante occuparsi della tematica delle motivazione per spronare sempre di più i singoli soggetti ad impegnarsi nello svolgimento dell'attività lavorativa. Intendo riferirmi al fatto che un lavoratore può essere motivato: da un aumento di stipendio, dall'arricchimento delle mansioni o da qualsiasi atto che accresca la sua autostima. Di fatti, recenti studi condotti negli States, dimostrano come l'aspetto psicologico risulti oggi prevalente perfino rispetto a quello della gratificazione economica. Alla luce di tale analisi è molto frequente l'inserimento della figura dello psicologo negli ambienti lavorativi. Possiamo quindi affermare che la motivazione può essere simpaticamente paragonata al SALE che rende appetibili le nostre pietanze!

    Federica Panariello.

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  2. L'impresa è un sistema formato soprattutto da persone,in quanto tale tutti gli aspetti che riguardano noi esseri umani sono fondamentali.L'aspetto motivazionale è quindi fondamentale,l'uomo rende al meglio se concentrato al massimo,se integrato al meglio in un gruppo,deve sentirsi parte di un qualcosa per arrivare al top,insomma deve avere massime motivazioni per arrivare allo scopo finale.Per motivazioni quindi ,si intende,tutti quegli "agenti" psicologici interni o esterni al gruppo, in questo caso impresa ,che portano i singoli alla massima concentrazione possibile.Un esempio, così, a caso nello sport,potrebbero essere i nostri calciatori del napoli che, nonostante alcune lacune tecniche, riescono con la grinta e le motivazioni a regalarci stupende prestazioni.Qui sotto il celebre discorso di Al Pacino nel film "ogni maledetta domenica"
    http://www.youtube.com/watch?v=htT6p2zth70

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  3. Motivare significa coinvolgere, far sì che i membri di un gruppo condividano le decisioni del “capo” e lo vedano “scendere in campo” al loro fianco, che si sentano protagonisti nella realizzazione di un progetto. È un concetto che va al di là della remunerazione o del premio, che attiene, bensì, alla sfera emotiva e psicologica degli individui. Per questo è impossibile, a mio parere, progettare un piano motivazionale valido in ogni caso, poiché esso è profondamente dipendente dalle caratteristiche proprie delle persone da motivare.
    Tuttavia è essenziale, all'interno di un gruppo, occuparsi del problema motivazionale poiché, attraverso il coinvolgimento, è possibile massimizzare l'efficacia delle prestazioni individuali e, di conseguenza, quelle dell'intero gruppo.
    Sentirsi integrati, sapere di stare collaborando con persone che condividono i nostri stessi ideali e lavorano per raggiungere i nostri stessi obiettivi, sono degli elementi indispensabili che ci spingono a dare il massimo, e devono quindi essere valorizzati in un contesto come quello aziendale.

    Lorenza Rea

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  4. Ogni individuo, ogni persona, si prefigge degli scopi dietro ai quali c'è sempre una motivazione estrinseca o intrinseca che sia: fattori dinamici esterni o legati all'attività stessa, che spingono a fare e dare il meglio di se stessi per raggiungere ciò che si vuole, evitando cosi il fallimento. E' fondamentale occuparsene poichè se il manager riuscirà a stabilire almeno una componente motivazionale uguale per tutti nel gruppo, l'impresa stessa ne trarrà benefici. In un impresa però , coesitono "due figure", due lati di una stessa medaglia cioè la figura del singolo e del gruppo; ed entrambe devono essere valorizzate al meglio. Per questo l'impresa si dovrebbe concentrare sui valori più alti della cd. piramide di Maslow dove si concentrano aspetti come " il bisogno di appartenenza" caratteristico del gruppo, utile affichè tutti i suoi componenti si sentano uniti nelle loro prospettive; e quella "dell'autorealizzazione" caratteristico del singolo.

    Donatella Paduano

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  5. I suggerimenti dei vostri colleghi sono molto utili. L'idea della motivazione come sale rispetto alla sostanza delle attività è sicuramente carina. Credo che sia evidente per ciascuno di noi il peso che la motivazione ha sulla qualità finale della prestazione.
    Pirozzi suggerisce Any given sunday. Suggerimento accolto. Il discorso di Al Pacino consente di fare molte riflessioni.
    Non è questo l'obiettivo principale del corso (vi ricordo il corso di comportamento organizzativo alla laurea magistrale) ma Rea fa benissimo a sottolineare il peso della sfera emotiva, come fattore che spiega comportamenti e risultati.
    Infine, e così cominciamo a lanciare il tema della prossima settimana, la motivazione serve anche come collante tra le persone: in questo senso i gruppi di lavoro rappresentano un ulteriore aspetto del quale occuparsi.
    g.

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  6. Credo che le motivazioni abbiano spesso un carattere estremamente soggettivo. Ciò che può motivare un individuo, potrebbe risultare indifferente o addirittura demotivante nei confronti di un'altra persona. Molto dipende anche dal sistema dei valori che sta alla base della persona.

    A tal proposito l'organizzazione ha il compito di creare, e condividere un sistema di valori proprio dell'impresa e fare in modo che questo sia accettato da tutti i dipendenti dell'organizzazione.
    Mediante tale condivisione, i membri potrebbero sentirsi maggiormente accomunati tra di loro, ed oltre alla creazione di maggiori affinità di gruppo, gli incentivi potrebbero avere un efficacia più estesa su tutti gli individui dell'organizzazione.


    Silvio Saggiomo

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  7. Il tema dei valori di riferimento di un'organizzazione è molto importante. Se proviamo a chiederci quali sono le ragioni che ci spingono a tenere un comportamento piuttosto che un altro, possiamo facilmente renderci conto del fatto che in parte siamo condizionati da elementi contingenti ma per il resto proviamo a seguire norme e regole di comportamento interiorizzate.
    Il tema della cultura/dimensione sovrastrutturale verrà approfondito durante il corso.
    ottimo riferimento
    g.

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